La trasformazione che sta avvenendo nell’ambito dello sport per disabili, cominciata con  Legge dello Stato n.189 del 2003 (che ha disposto la trasformazione  della FISD - Federazione Italiana Sport Disabili - in CIP – Comitato Italiano Paralimpico -), costituisce un’occasione per riflettere sul mondo sportivo per disabili, mettendo in luce analogie e peculiarità rispetto a quello per normodotati.

Se infatti il CIP sembra avvicinarsi sempre più al CONI, quanto ad organizzazione e struttura, in realtà i bisogni speciali degli atleti e le esigenze specifiche legate al tipo di disabilità impongono una disciplina particolare. Ma è la regolamentazione “tecnica” delle singole Federazioni a presentare aspetti peculiari, spesso sconosciuta “ai più”.

Il corso, innovativo in questo ambito, mira ad analizzare (premesso l’inquadramento e l’analisi del movimento paralimpico) l’ordinamento sportivo dei soggetti disabili, con un taglio pratico, particolarmente utile agli operatori, anche attraverso l’esame delle decisioni più significative in materia, rese dagli organi di giustizia sportiva.

Programma corso Sport e disabilità:il movimento paralimpico